Forse pensi che il surf e gli altri sport acquatici appartengano solo all’estate e l’inverno, e parte della primavera, siano fatti per restare rintanati in casa.
E magari la pensavi così anche prima di questo periodo difficile, in cui in casa ci sei stata molto, molto di più.
Potresti iniziare a sentirti stressata e a cercare idee senza trovarle. Probabilmente quello di cui hai bisogno è qualcosa che ti scolleghi dalla routine, ti faccia uscire all’aria aperta e ti porti a vedere il mondo con un nuovo sguardo!
Chi vive in un posto di mare è avvantaggiato… posso darti un’idea per una nuova attività che ti porti a contatto con la natura in Versilia in zona arancione?
Praticare Surf e SUP, su tutta la costa Toscana (e non solo) è diventato un modo per vivere la natura e mantenersi in forma tutto l’anno. Nel periodo invernale anche al lago.
Mi chiederai… e il freddo? Certo, se si è in pieno inverno sarà necessario munirsi di muta, ma se si è un po’ imparato a stare sulla tavola, nel caso del SUP il rischio di cadere in acqua si riduce notevolmente.
Comunque farai molti esercizi a terra, prima di montare sulla tavola, che ti consentiranno di avere già un bel po’ di controllo, oltre a essere un ottimo modo per fare esercizio. E questi potresti imparare a farli già da adesso.
Cos’è il SUP e dove praticarlo
Il SUP (stand up paddle), come forse già saprai, è una tavola da surf su cui si sta in piedi e si rema con una pagaia, potendo contare quindi sulla sola forza delle braccia per avanzare (anche se la resistenza con le gambe è fondamentale per mantenere in equilibrio tutto il corpo).
Dove andare?… a Viareggio uno degli insegnanti punti di riferimento per questi sport è Luca Palla.
Visto il periodo in Versilia in zona arancione, continua a fare solo lezioni individuali, quelle di gruppo riprenderanno appena possibile. Preferisce impartire lezioni ai bambini, ma organizza uscite anche per adulti. Oltre al SUP, insegna i classici surf, windsurf, vela e canoa polinesiana.
Generalmente in autunno e inverno, da ottobre a marzo, organizza escursioni sul Lago di Massaciuccoli, nei fini settimana per gruppi, con tavole sia per principianti che professionali (per chi vuole allenarsi per le gare). La “SUP Academy Viareggio” si trova presso il Club Velico di Torre del Lago.
Vuoi mettere la bellezza di scoprire lo stesso lago tanto amato da Giacomo Puccini, in questo modo?… diventa un’esperienza unica, perché dai suoi canali, pagaiando, si può raggiungere il mare. Sul SUP infatti puoi arrivare al Canale Burlamacca ed entrare direttamente nel Porto di Viareggio!
Come ti spiegavo all’inizio, puoi anche fare anche allenamenti preparatori a terra, o utilizzando lo Slackline… dove si cammina come equilibristi su una fettuccia di poliestere o nylon tesa tra due punti, all’altezza di circa un metro.
Sempre per prepararti, puoi farti insegnare dall’istruttore come usare un indo board, una tavoletta con un rullo sotto, che serve per la riabilitazione dopo un trauma e soprattutto per il training degli atleti di surf, kite-surf, wakeboard, windsurf, skateboard e snowboard (cioè di tutte le discipline sull’acqua, “a secco” o sulla neve che richiedono equilibrio e buon controllo del corpo, perché comportano evoluzioni più o meno complesse in una condizione di instabilità costante).
E nel periodo estivo mi dirai? E’ un ottimo modo per fare attività fisica, con il vantaggio di tuffarsi in acqua appena si suda… in estate l’attività si sposta nella Darsena viareggina, presso lo stabilimento balneare Arizona dove da quest’anno darà il via alla Scuola Vela Academy, pensata per piccoli gruppi di bimbi (1 istruttore 3 bambini): le attività vanno dalla piscina, al nuoto, al SUP, canoa, surf e apnea… e anche pulizia della spiaggia libera, per sviluppare nei più piccoli il rispetto per l’ambiente.
Lascia che ti racconti qualcosa di Luca. La sua con lo sport è più una missione: in Versilia è conosciuto sì come surfista e istruttore ma anche per essere stato protagonista del “Tyrrhenian Gladiator” nel 2015, un Ironman speciale dove al posto del nuoto ha introdotto il SUP pagaiando di notte e proseguendo in bicicletta, con partenza da Viareggio e arrivo a Santa Marinella. La sua prossima impresa sarà la circumnavigazione in SUP dell’Isola d’Elba.
Ora però voglio rassicurarti: non c’è bisogno di compiere imprese sportive per avvicinarsi al SUP, né praticare sport agonistici… piuttosto sono attività spesso utilizzate come allenamento da chi pratica triathlon ma anche semplicemente da chi vuole fare attività a contatto con la natura. Cosa, per esempio, che io prediligo… e tu?…
Provato per te
Ed è per questo che, in una mattina di mezza estate, lo scorso luglio, ho deciso di provarlo per te. Posso dirti che mi sono divertita e… non ho sudato. Infatti ho fatto un bagno non previsto! 🙂
Con un approccio molto professionale il nostro istruttore, prima di entrare in acqua, si è sincerato che avessi una conoscenza dei primi rudimenti di SUP. Dopo una prova su tavola a terra (sulla battigia) dove ho imparato ad impugnare la pagaia e la corretta posizione per stare sulla tavola, ho quasi pensato di essere già pronta, ma ovviamente non era così.
Perché la vera sfida è stare in equilibrio sull’acqua. Parti in ginocchio sulla tavola, con lo sguardo fisso davanti a te. Il secondo step è alzarti in piedi in una posizione centrale della tavola. E’ un azione che devi eseguire rapidamente.
Continuando a pagaiare, e cercando di non piegarti eccessivamente, cerchi poi di concentrarti sulle raccomandazioni dell’istruttore che spiega nei dettagli come impugnare al meglio la pagaia e muoverla per spostare l’acqua e far girare la tavola ora a destra, ora a sinistra.
L’obbiettivo è quello di mantenere la direzione che ci si è prefissati, spesso una boa. Ma è abbastanza arduo, all’inizio si è piuttosto goffi, poi gradualmente si prende confidenza.
Pensavo che la mia dimestichezza col mare e il nuoto mi avrebbero aiutata, ma devo dire che la sensazione di stare in piedi su una tavola è diversa e non tra le più rassicuranti… bisogna vincere quella naturale ritrosia che deriva dal timore di poter cadere in acqua in qualunque momento.
Cosa ovviamente accaduta… niente di strano se non fosse stato che nell’ingarbuglio delle corde che legavano il mio SUP a quello dell’insegnante sono riuscita a tirare in acqua anche lui. Fortunatamente, in questo caso, non era inverno!
Vorrei continuare ad accompagnarti in questo viaggio alla scoperta di luoghi, persone e cose… belle. Per seguirmi vai alla pagina Facebook “La signora del Bello” e metti mi piace e… seguimi anche su Instagram.
Ci sono tante altre attività delle quali non vedo l’ora di parlarti… ma queste sono altre storie e te le racconterò un’altra volta.
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