Se ti stai chiedendo cosa fare in in zona gialla, visto che da quasi un mese la Toscana è di questo colore, vorrei portarti nel cuore di Forte dei Marmi, in Piazza Garibaldi: il Fortino Lorenese alle spalle e la spiaggia all’orizzonte, per ritrovare le radici di questa città, le stesse che l’hanno resa unica.
Se inizi a passeggiare con me, ci immergiamo in un ambiente ovattato… dalle curatissime vie del centro e i suoi negozi sfavillanti, alle ville immerse nel verde, chiuse come scrigni dietro le loro (alte) siepi.
Tutto già visto?… forse non proprio. Quello di cui ti parlo non è il solito struscio invernale della domenica, corredato di gelato… e noia. La voglia di novità invece è tanta, adesso che abbiamo riscoperto un pò di libertà in zona gialla. Mi piacerebbe farti conoscere davvero questa città, le sue curiosità, le grandi famiglie che l’hanno resa quella che è oggi, la cultura che da sempre ne ha fatto parte (e ancora oggi la rende viva), la sua più intima filosofia di vita… e poi magari scoprirai che forse questo angolo di Versilia non è solo quello che ti può sembrare, a una prima occhiata. Lo guarderai con occhi diversi, visiterai qualche luogo che non conoscevi prima.
Te ne parlerò in più… puntate, per così dire 🙂
Le grandi famiglie
Ti dicevo poco fa delle ville… parlano di storie di grandi famiglie che hanno frequentato la cittadina: quelle nobiliari italiane come i Della Gherardesca, i Rospigliosi, i Rucellai, gli Sforza, i baroni Casana, i marchesi Ferrajoli o il conte Spartaco Mann e quelle imprenditoriali, come i Moratti, i Rizzoli, gli Agnelli, i Siemens.


Un’élite che ha fatto la storia della città, contribuendo a far conoscere nel mondo il tuscany lifestyle estivo… una dimensione di eterne giornate in spiaggia e locali notturni chic, come l’intramontabile Capannina di Franceschi… immagino l’avrai frequentata, più che nel fine settimana, in occasione di qualche serata speciale, infrasettimanale, quando partecipa qualche ospite e si può cenare e ballare più tranquilli.
Tra i riti mondani consolidati negli anni c’è l’aperitivo col Negroni, ideato dal conte Camillo Negroni a Firenze negli anni ’20, habitué di questi lidi, dove la gente del posto, oggi come ieri, si incrocia con personaggi dei rotocalchi.
Susanna Agnelli racconta molto bene di questo mondo, nel noto libro autobiografico: “Vestivamo alla marinara”.
Un turismo estivo le cui radici risalgono alla fine dell’Ottocento, quando le famiglie benestanti dell’entroterra versiliese scendevano verso la marina, per respirare la benefica aria di mare e fare le sabbiature. Li vedi nella foto?… a proposito: queste bellissime foto d’epoca sono state reinterpretate con la polaroid dal fotografo Maurizio Galimberti.


Tra le tante personalità del cinema, dell’arte e della cultura giunte qui da ogni parte del mondo, ci sono stati il filosofo Giovanni Gentile, l’inventore Guglielmo Marconi, gli scrittori Primo Levi, Thomas Mann, Curzio Malaparte e Riccardo Bacchelli, lo scultore Henry Moore e il regista Luchino Visconti.
Eccoci, siamo tornate di nuovo al Fortino, che una volta ospitava il Museo della Satira e della Caricatura, mentre oggi al suo interno vengono allestite mostre temporanee.

Se ci spostiamo di pochi passi, troviamo il “Caffè Roma”, conosciuto nei primi del Novecento come “Quarto Platano”. Un luogo consacrato all’arte e alla poesia dagli anni ‘20 fino agli anni ‘60. Gli artisti lo scelsero per i loro incontri: intellettuali, scrittori e poeti sostavano sotto le chiome di questo albero… immaginando di passeggiare in questa piazza, a quei tempi, avremmo potuto incontrare Montale, Ungaretti, Carrà e Pea, solo per citarne alcuni.
A proposito di Carlo Carrà, il pittore giunse per la prima volta a Forte dei Marmi nel 1926 e ne rimase incantato, tanto che immortalò nei suoi dipinti il pontile, la Chiesa di Sant’Ermete (dedicata al patrono della città) e i ponti lungo il corso Fiumetto.
Oggi puoi percorrere un vero e proprio itinerario dedicato ai luoghi da lui dipinti, lungo il quale sono stati disposti i trenta dipinti riprodotti nelle misure reali realizzati su materiali adatti all’esterno. Per info: https://www.visitforte.com/it/vivi-il-forte/itinerari/carlocarra/
Adesso preferisci un po’ di mare e shopping?… Va bene 🙂 proseguiamo insieme a piedi sulla (nota) via Spinetti, che attraversa la cittadina da mare a monti, ci dirigiamo in direzione mare, godendoci la vista di alcune delle vetrine più esclusive.

Raggiungiamo il pontile, che si distende sul mare con i suoi 275 metri… vale la pena percorrerlo fino in cima. È la meta prediletta dei fortemarmini di tutte le generazioni e passeggiata immancabile per chi soggiorna qui.
Mentre la luce di un orizzonte aperto che incontra il mare investe i tuoi pensieri e l’aria, carica di iodio, sgombra la tua mente… le onde si infrangono sulla riva, spazzando via le tue preoccupazioni.
Ti senti rigenerata?…
Ci sono tanti altri luoghi simbolo di Forte dei Marmi da esplorare… ma questa è un’altra storia e te la racconterò un’altra volta.
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